Raddrizzatura di precisione per alberi del cambio primari e secondari

Gli alberi primari e secondari del cambio richiedono generalmente 2 o 3 punti di raddrizzatura con la necessità di misurare il diametro primitivo dell’ingranaggio attraverso dispositivo ad ingranamento Master Gear, che presenta elevata accuratezza meccanica e metrologica. La taglia della macchina è in funzione della sezione e lunghezza dei pezzi.

Gli alberi primari e secondari possono essere:

  • caricati/scaricati manualmente dall’operatore
  • caricati/scaricati automaticamente tramite sistemi di alimentazione in continuo con forche, portali o robot a 6 assi, questo in funzione alle esigenze di layout stabilimento cliente o del production flow da seguire

Si può equipaggiare la raddrizzatrice con il dispositivo di rilievo dei fori radiali presenti sul pezzo al fine di evitare sollecitazioni durante la pressata nei punti più fragili (unità VESS di brevetto Galdabini). Molto spesso gli alberi del cambio giungono dal trattamento termico con scorie nei centri di presa, a tal scopo è disponibile l’unità di pulitura automatica dei centri mediante utensile meccanico e/o soffiaggio aria.

Per favorire l'efficienza del processo e per massimizzare la produttività oraria, la macchina può essere equipaggiata con unità di set up automatico delle attrezzature per pezzi di natura diversa. Per questa applicazione è consigliato il dispositivo automatico di rilevamento delle cricche che identifica le micro fessurazioni che si manifestano durante il processo.

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La raddrizzatura per alberi del cambio permette di favorire l’efficienza del processo produttivo, massimizzandone la produttività oraria
Gli alberi del cambio richiedo la raddrizzatura in 2 o 3 punti
Gli alberi primari e secondari possono essere caricati/scaricati manualmente dall’operatore oppure automaticamente tramite sistemi di alimentazione in continuo con forche, portali o robot a 6 assi Si può equipaggiare la raddrizzatrice con il dispositivo di rilievo dei fori radiali presenti sul pezzo al fine di evitare sollecitazioni durante la pressata nei punti più fragili (unità VESS di brevetto Galdabini) e anche di una unità di pulitura automatica dei centri di presa dell’albero del cambio stesso