ISO 178, ASTM D790
I dati più comunemente ricercati ed utilizzati sono stress massimo, modulo di flessione ed altri legati ad uno specifico stato di stress. L'attrezzatura permette una flessione a 3 punti, con forma e distanza degli appoggi conformi alle norme sopracitate.
Il test consiste nel posizionare il provino su una traversa con due punti di supporto completa con una deviazione su un punzone che preme sulla linea centrale del provino, generando così una flessione del provino stesso. E’ consigliato sempre l'uso di un dispositivo di lettura supplementare della massima deflessione nel punto centrale, in particolare se si deve calcolare il modulo elastico.
Fra i materiali generalmente testati si trovano stampi termoplastici e materiali di estrusione, compresi i composti rinforzati e caricati (oltre ai tipi non caricati), lastre rigide termoplastiche, materiali termoindurenti per stampi (compresi composti rinforzati e caricati), fogli termoindurenti. Per i materiali rinforzati è consigliabile valutare altri tipi di norme come ISO 14125 e ASTM D6272.
Molto importante è l'avere un'elevata velocità di acquisizione. La frequenza di campionamento sul PC deve essere di almeno 100 Hz. I dispositivi di flessione sono appositamente progettati per essere montati su macchine Quasar da banco o da pavimento dotate di software Labtest. All'interno del software vengono inseriti i dati del provino, il controllo automatico della prova in base ai parametri standard, il calcolo automatico dei risultati e le analisi statistiche per la qualifica del materiale testato.