ISO 6892-1
I prodotti che possono essere testati in conformità con questa norma includono fogli metallici lamiere (fra cui fogli di rame), fili, barre o sezioni di barre ed anche tubi. I provini devono essere afferrati in modo da assicurare l’allineamento assiale del provino per minimizzare la flessione. Il provino viene poi tirato fino alla rottura usando le modalità di controllo del Metodo A o Metodo B
Durante la prova vengono registrati i dati relativi al carico, all'estensione della traversa, all'ora e alla tensione per determinare le caratteristiche del materiale. I calcoli tipici includono: punto di snervamento (Rp, Reh, Rel), resistenza a trazione (Rm), valori specifici di sollecitazione ai calcoli (A, Agt ecc.). La norma ISO 6892 specifica inoltre le geometrie del provino da utilizzare a seconda del tipo di prodotto che viene sottoposto a test
L’usuale curvatura dei provini laminati a caldo necessita l’utilizzo di teste idrauliche a chiusura parallela che garantiscono il perfetto afferraggio nonché la raddrizzatura del provino durante la fase pre-prova. Questi afferraggi risultano efficaci per evitare che la calamina presente sul provino danneggi i morsetti. Per tali ragioni non è consigliabile l’uso di teste a cuneo. La macchina può essere equipaggiata con Estensimetri Clip On, Contatto e Video
Le maggiori difficoltà di prova da sostenere sono prevalentemente:
Quando si esegue la prova con il metodo B, dove il tasso di deformazione sul provino varia da sistema a sistema, l'utilizzo di un rigido telaio di Galdabini assicurerà risultati precisi per una migliore comparabilità tra diversi siti. Si consiglia un afferraggio con morsetti idraulici a chiusura parallela per evitare lo scivolamento. Il software Labtest prevede metodi pre-costruiti prefabbricati con calcoli specifici metallici preconfigurati che contribuiscono a garantire la conformità